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per un mare senza plastica

Trieste Sommersa Diving

Mare Nordest è organizzato dall’associazione sportiva Trieste Sommersa Diving

Siamo un’associazione cultural-sportiva. Fin dalla costituzione nel 2002 abbiamo avuto un occhio di riguardo per tutte le iniziative volte alla tutela, alla conoscenza e alla promozione del nord Adriatico.

Roberto Bolelli

Roberto Bolelli

presidente

Alessandro Damico

Alessandro Damico

vice presidente

Edoardo Nattelli

Edoardo Nattelli

segretario

Il nostro scopo principale è la creazione di un parco navale nel Golfo di Trieste, per valorizzare l’ambiente marino e subacqueo nei pressi della Riserva Naturale Marina di Miramare.

 

Alcune imbarcazioni della Marina Militare Italiana, oramai dismesse dal servizio attivo, sarebbero bonificate e utilizzate come rifugio per la flora e la fauna, offrendo agli esperti del settore un laboratorio vivente e agli appassionati di subacquea una palestra per avvincenti escursioni in massima sicurezza.

Il parco navale sarebbe una grande opportunità di sviluppo per il comparto turistico ed economico della città di Trieste. Per saperne di più sul nostro progetto: Relitti di navi da scoprire nel “Parco” dei Fondali (Il Piccolo, 3 giugno 2012, pdf)

Trieste Sommersa Diving all’EUDI di Bologna

Trieste Sommersa Diving all’EUDI di Bologna

EUDI 24 european dive show
Dal 4 al 6 marzo ti aspettiamo all’EUDI di Bologna, l’European Dive Show.

BOLOGNAFIERE | padiglione 36 – ingresso Michelino
Ci trovi allo Stand D20 /E21

Venerdì pomeriggio alle 15:30 pesenteremo “Noi ci mettiamo l’acqua!” – Un progetto che guarda al futuro per un Adriatico pulito”.
Moderatore: Romano Barluzzi.
Relatori: Responsabile Gruppo HERA, Roberto Bolelli Presidente TSD, Manrico Volpi trainer ASBI

il programma EUDI Palco Oceano

Signore Addormentate

Questo invece è il video che abbiamo girato a Malta, dove tra il 1992 e il 2013 sono state affondate in punti e in modi prestabiliti ben 11 navi. Col risultato che i diving center intorno a Malta, Gozo e Comiso si sono moltiplicati e la subacquea ha preso a costituire una ingente quota del turismo e del Pil locale, con presenza annua di subacquei stimata fino a 70mila unità.
Per saperne di più:
www.serialdiver.com: Signore addormentate

Con la Guardia Costiera Ausiliaria F.V.G – Onlus il monitoraggio subacqueo della Diga Vecchia del Punto Franco Vecchio del porto di Trieste. La cultura del mare, con la sua storia e le attività ad esso collegate, rientrano tra gli scopi statutari della Guardia Costiera Ausiliaria FVG Onlus e della A.S.D. Trieste Sommersa Diving che, in tale contesto, hanno predisposto il Progetto per il monitoraggio della parte sommersa del lato interno della “Diga Vecchia”, nel Porto Franco Vecchio di Trieste. L’iniziativa, nata con motivazioni di carattere storico, didattico e sportivo, ha consentito la rilevazione e l’aggiornamento della situazione esistente. L’operazione, unica nel suo campo per particolarità e collocazione del manufatto, ha coinvolto l’intera comunità subacquea triestina che, coordinata dalla TSD, che ha radunato un gruppo numeroso di appassionati subacquei che hanno risposto con entusiasmo all’invito e operato con attrezzature proprie, a titolo completamente gratuito. Per la loro collaborazione si ringraziano: Circolo Ghisleri, Circolo Sommozzatori Trieste, Murena Sporting Diving Club, Scuba Tortuga, Sub Sea Club Trieste. Per saperne di più: Check up alla Diga Vecchia 150 anni ma non li dimostra (Il Piccolo, 23 aprile 2014, pdf)