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per un mare senza plastica

Presentazione dell’11ª Edizione di Mare Nordest

Piazza dell’Unità d’Italia – Trieste 16, 17 e 18 settembre 2022

1ª Rassegna Subacquea Internazionale di Trieste
a cura dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee

Dopo le decine di migliaia di persone che hanno sancito con la loro partecipazione il successo delle passate edizioni, MARE NORDEST e i suoi Partner si propongono anche per il 2022 quale punto di riferimento per le attività del mare.

Grazie ad un’apposita tensostruttura e alle experience proposte nell’esclusiva cornice di Piazza dell’Unità d’Italia a Trieste, città cosmopolita e dal fascino mitteleuropeo, il pubblico potrà entrare direttamente in MARE NORDEST, richiamato dalla singolarità dei vari temi proposti capaci di coniugare sport, cultura, scienza, storia e arte.

Il programma dettagliato dell’evento è disponibile alla pagina Mare Nordest 2022

Trieste Mare Nordest 22

Presentazione Mare Nordest 2022

Essere MARE NORDEST richiede uno spiccato senso di responsabilità, grande professionalità e determinazione implacabile. L’espressione concreta di questi valori e la voglia di sperimentare sempre nuove sfide, ci ha portati a proporre la nostra candidatura alla AISTS – Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee al fine di portare a Trieste, nonché per la prima volta sulle coste del Mar Adriatico, la Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee e la Cerimonia di conferimento del Premio Tridente d’Oro.

Il premio, creato nel 1960 e considerato il “Nobel delle attività subacquee”, conferisce il ruolo di Accademico al suo vincitore e permette il suo ingresso nell’Accademia stessa.

In questi sessant’anni sono stati insigniti del Tridente d’Oro oltre 200 personaggi famosi tra i quali Jacques-Yves Cousteau, Walt Disney, Folco Quilici, Jacques Piccard, Enzo Maiorca, ma anche scienziati, ricercatori, pionieri, giornalisti e docenti meno noti al grande pubblico ma che rappresentano assoluta espressione di eccellenza nel loro settore a livello internazionale; tra di essi anche alcuni nostri ospiti e collaboratori di lunga data come Romano Barluzzi e Leonardo D’Imporzano.

Il conferimento del Tridente d’Oro rappresenta quindi il massimo riconoscimento a livello mondiale per attività particolarmente meritorie svolte nei vari ambiti della subacquea: scientifiche, tecniche, tecnologiche, iperbariche, divulgative, artistiche, sportive ed esplorative.

Parteciperanno personalità di grande levatura provenienti dalle sponde di diversi continenti. Significativo sarà anche il contributo di Ferdinando Boero, professore ordinario di Zoologia all’Università di Lecce, uno tra massimi esperti di ecosistemi marini e autore di 188 articoli scientifici, redattore di 6 volumi scientifici, autore di 2 libri nonché responsabile di diversi progetti di ricerca finanziati da enti nazionali e internazionali. Il suo intervento andrà nella direzione della salute del Mare e dei cambiamenti climatici, temi che ci stanno particolarmente a cuore: gli oceani garantiscono infatti il 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbono il 90% del calore prodotto dai gas serra e il professor Boero spiegherà al pubblico le cause del riscaldamento globale e parlerà della comparsa di specie aliene nel Mediterraneo.

È stato pertanto un vero onore per noi veder accettata la nostra candidatura e avere l’opportunità di far vivere alla città di Trieste e alla Regione Friuli Venezia Giulia un’esperienza di tale prestigio, finalizzata all’esaltazione della cultura del Mare e, tramite questa nostra inedita edizione, alla valorizzazione del Mar Adriatico.

Tridente d'Oro

La redazione di Nord Adriatico Magazine sarà fra i graditi ospiti del nostro Evento. Il periodico trimestrale si occupa di attualità, economia e storia del porto e del golfo di Trieste e Monfalcone ed è incentrato sul Mare e su tutto ciò che è inerente ad esso: turismo, cultura, sport, scienza e ambiente, servizi e imprenditorialità. Un progetto, giunto al suo terzo anno di vita, che è nato per raccontare e accompagnare quello che da qualche tempo è tornato ad essere l’elemento vitale delle nostre terre: l’acqua.

Redazione Nord Adriatico Magazine

L’aspetto culturale e didattico sarà garantito anche quest’anno dalla presenza di un Polo scientifico attraverso l’organizzazione di vari seminari, workshop, incontri di approfondimento sui temi del monitoraggio del mare, depurazione delle acque, inquinamento da micro e nanoplastiche nonché laboratori e attività con il coinvolgimento diretto di bambini, studenti e pubblico in generale a cura dei nostri principali partner istituzionali scientifici quali Università degli Studi di Trieste, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, il Museo Nazionale dell’Antartide e l’AMP Area Marina Protetta di Miramare e grazie ai percorsi di innovazione sociale promossi dalla Fondazione Pietro Pittini.

Grande rilievo divulgativo verrà riservato ad una conferenza scientifica sulla misurazione dei cambiamenti climatici attraverso lo studio delle stelle marine Ctenodiscus crispatus.

Nell’ambito di una recente ricerca multidisciplinare condotta dal gruppo scientifico del fisico Pierre Thibault, dell’Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Fisica, in questi minuscoli echinodermi del mare di Norvegia, dalle forme e  colori meravigliosi, sono state infatti rinvenute delle “spie” sugli effetti del surriscaldamento globale i quali avvengono nel loro sistema riproduttivo e nella loro più generale fisiologia.

Per la prima volta sono stati osservati grazie al potente microscopio sincrotrone Elettra, una delle poche “macchine della luce” esistenti al mondo e preziosamente custodita a Trieste.

Il professor Thibault, già nostro applaudito ospite nell’edizione di MARE NORDEST 2021, ci presenterà l’aggiornamento degli studi compiuti attraverso un’esposizione aliena da tecnicismi, e anzi, resa altamente fruibile e quindi pensata per coinvolgere e incuriosire anche una platea di bambini.

Il professor Thibault

Un’altra conferenza di grande interesse con al centro i temi della sostenibilità e dell’innovazione, sarà quella tenuta dall’Audace Sailing Team, il progetto extracurricolare del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste che ha l’obiettivo di progettare e produrre barche a vela da competizione ricercando soluzioni ecosostenibili e all’avanguardia. Le imbarcazioni sono infatti progettate e costruite dagli studenti utilizzando materiali e resine innovative: il composito utilizzato per la costruzione delle imbarcazioni deve essere costituito da materiali naturali o bio compatibili almeno per il 75 per cento. Esse sono poi calate in acqua e utlizzate in gare veliche.

L’anno scorso, sul campo di regata di Mondello (PA), l’Università di Trieste, con i ragazzi di Audace Sailing Team, si è aggiudicata la quattordicesima edizione del Trofeo internazionale 1001VELAcup, mettendosi alle spalle il Politecnico di Torino e l’Università di Padova. Per questo motivo, la nuova edizione di questa regata verrà ospitata a settembre dal Golfo di Trieste.
All’interno della nostra Manifestazione, il pubblico avrà modo di conoscere minutamente il progetto e avere un’anticipazione della manifestazione velica 2022 grazie alla partecipazione di Greta Eline Poclen, responsabile studi LCA – impatto ambientale, Mattia Molinaro, responsabile cantiere e area progettazione, Luca Paglia, responsabile comunicazione e area progettazione, Isabella Modanese, responsabile social media, Matteo Pianazzola ed Edoardo Papetti, responsabili marketing e Federico Della Santa, area materiali e sostenibilità.

Audace Sailing Team

Di interesse storico, avrà luogo la presentazione del libro “Tonnare di ritorno” di Fabio Morreale, edito da Natura Sicula.
Queste tonnare, abbandonate nella prima metà del Novecento per la poca pescosità, raccontano secoli di storia: erano concentrate fondamentalmente sulla costa ionica della Sicilia e destinate alla pesca di tonni meno grassi, di ritorno dai luoghi di riproduzione e che sfuggivano alle reti della costa occidentale.

La ricostruzione storica di queste tradizionali strutture e il lavoro editoriale che ne è scaturito, apriranno poi a un confronto tra esperti del settore provenienti sia dalla costa dalmata sia dalla vicina Santa Croce, un borgo abbarbicato sulla costiera triestina a 300 metri sul mare, da secoli abitato da pescatori, ma non pescatori qualunque, bensì “tonnaroti”.

Tonnare di ritorno

L’approccio ecosistemico alla bellezza e salvaguardia del Mare vuole stimolare comportamenti virtuosi, la cultura del rispetto per il Mare e per ogni organismo che lo popola: sulla base di questo convincimento, MARE NORDEST si impegna per un futuro ad economia circolare rivolto alla conservazione dell’ambiente e a uno stile di vita sostenibile ed è in quest’ottica che, nell’ambito del Progetto MARLESS – MARine Litter cross-border awarenESS and innovation actions, si svilupperà l’evento espositivo “ABBRACCIARE IL MARE. Difenderlo, rispettarlo e salvaguardarlo” allestito da Art Projects Association di Trieste e la Mostra “C’è molto di noi in questo mare” realizzata da WWF AMP Miramare. 

MARLESS è un Progetto di cooperazione territoriale finanziato dal Programma europeo INTERREG Italia-Croazia, che ha come obiettivo generale il miglioramento della qualità delle condizioni ambientali della zona costiera e del Mare Adriatico mediante l’uso di tecnologie e approcci sostenibili e innovativi.

La Rassegna d’arte ABBRACCIARE IL MARE, già proposta e altamente apprezzata lo scorso aprile a Palazzo Costanzi di Trieste, è stata rimodulata e arricchita per offrire al pubblico di MARE NORDEST la conferma che la cultura della sostenibilità ambientale si leva ed eleva anche dalla sensibilità suscitata dalla creatività artistica.

Per tutta la durata della nostra Manifestazione, sarà infatti possibile visitare la collettiva d’arte, dove l’espressività creativa proposta dai vari artisti, provenienti da Italia, Austria, Croazia e Palestina, e declinata in pittura, scultura, installazione, video e fotografia, paleserà e trasferirà al visitatore la sensazione di inderogabile necessità di preservare il mare dall’aggressione dell’uomo: una vera richiesta di aiuto pronunciata in vece delle creature marine che non parlano il linguaggio umano ma nascono, vivono, sentono e soffrono come noi.
Parteciperanno inoltre gli studenti del UWC United World College Adriatic di Duino e quelli dell’Istituto Tecnico Statale Max Fabiani di Trieste, sezione grafica e comunicazione, testimonianza del coinvolgimento delle nuove generazioni nelle iniziative di sensibilizzazione ambientale.

ABBRACCIARE IL MARE

MARE NORDEST non è solo ambiente, cultura e sport: la manifestazione vuol essere anche un’ottima vetrina per il settore enogastronomico del territorio, con particolare attenzione al raffinato comparto ittico, al fine di promuovere la cultura del buon bere e del buon mangiare, in linea con l’evoluzione dei gusti, delle motivazioni, delle abitudini, del comportamento di consumo e di spesa sempre più slow & green.

slow & green

Il programma dettagliato dell’evento è disponibile alla pagina Mare Nordest 2022